Centro di Documentazione in Tanatologia Culturale comparata

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Il Centro di documentazione in Tanatologia Culturale comparata, ricerca sul campo e progettazione La Città dei morti, si propone di documentare in una prospettiva storico-antropologica i discorsi relativi al fenomeno morte. Lo studio sui luoghi e i tempi del morire, nonchè i processi relazionali tra la città dei vivi e la città dei morti, sono incentrati sulle pratiche cultuali, i rituali e la mitologia che ogni società elabora come risposte alla fine dell'uomo. Le diverse forme di rappresentazione e simbolizzazione del decesso sono analizzate in connessione con gli altri aspetti culturali di una civiltà. Vengono così presi in considerazione sia la devozione verso defunti "speciali" che gli altri rituali di passaggio dell'esistenza. A compimento delle ricerche effettuate, anche in termini comparativi, progetti di antropologia applicata vengono prospettati e realizzati nei vari campi, dallo sviluppo sostenibile a programmi di restauro, dal recupero della memoria al turismo etico e responsabile.
Le visite a carattere socio-antropologico nel cimitero musulmano del Cairo in Egitto rappresentano il primo step di un progetto di antropologia applicata, ideato dal Centro di Documentazione. La pianificazione degli interventi sul territorio prevede strategie relazionali ed inclusive, attraverso il consensus building degli autoctoni nel processo decisionale. La mission delle visite consiste nel: divulgare la conoscenza della cultura immateriale della comunitā che vive nel cimitero; valorizzare e preservare il suo patrimonio culturale materiale e immateriale; sconfessare i pregiudizi sugli abitanti del cimitero; creare opportunitā di lavoro alla gente del posto; far scoprire e riflettere su un altro modo di viaggiare.